CAPTAIN YOUR SHIP IS SINKING / BLACK EVEREST, Split LP
Quello tra C.Y.S.I.S. e Black Everest è uno split particolare, perché rappresenta anche il commiato della prima band, un saluto alle scene arrivato fin troppo presto a chiudere una discografia non molto nutrita. Proprio ai C.Y.S.I.S. tocca il compito di aprire le danze e travolgere l’ascoltatore con un flusso impetuoso di suoni di matrice “post-”: da un postcore disperato e venato di pulsioni screamo a un post-rock ricco di flussi melodici in grado di donare il giusto pathos alle composizioni e di sposarsi con le vocals sofferte. Nulla di inusitato o imprevisto, ma dispiace che una formazione simile abbia deciso di chiudere prima di aver espresso appieno il potenziale che qui si intravede. Più ruvidi e caustici i quasi esordienti Black Everest, hardcore viscerale e dai rimandi noisy che si infrange su stranianti parti strumentali, spesso dotate di un mood peculiare (per dire, “Brinkmanship” a un certo punto tira in ballo sonorità vicine a Vangelis e The Alan Parsons Project). La formula intriga e non dispiace, anche se appare ancora in fase di rifinitura e lascia intravedere più che svelare le carte in mano ai Black Everest. Nell’insieme, si tratta di un interessante primo passo (al netto della demo realizzata nel 2012) per una realtà che tenta di incrociare, in maniera personale e non scontata, la furia dell’hardcore con un approccio strumentale a spaziare tra robusto post-rock e ingredienti “altri”. Ancora una volta, la Moment Of Collapse utilizza la forma dello split per lasciar spazio a due realtà degne di nota, un peccato che in questo caso si parli anche di un addio alle scene e, per questo, il tutto assuma una connotazione malinconica.