BLOODTHIRST, Glorious Sinners
Disco appena uscito per questi polacchi (Poznań) attivi già da un bel po’ di anni. Questo mini mette subito le cose in chiaro, a partire dalla copertina con una Piazza San Pietro alluvionata dal sangue e con titoli come “No God Shall Stand Before The Pope” e Sacco di Roma. I candidati a sindaco della Capitale per le prossime amministrative a quanto pare dovranno guardarsi da questi black/thrashers assatanati. Con la definizione black/thrash, appunto, potremmo immediatamente concludere la recensione. I Bloodthrist svolgono il loro compito in maniera eccellente, sia dal punto di vista compositivo, sia da quello tecnico: non sbagliano una virgola in nulla. Sono anche abbastanza bravi nella costruzione – piuttosto elaborata – dei pezzi. Quindi i seguaci di Desaster o Destroyer 666 troveranno qua pane di cui nutrirsi. Il rovescio della medaglia è un certo anonimato. Ripeto sempre che si può fare musica di genere, anche di sotto-sotto-genere, marchiando il risultato con la propria personalità. Ecco, i Bloodthrist in questo devono ancora fare qualche passo in avanti.