BLESSED CHILD OPERA, The Darkest Sea
Continua l’epopea dei Blessed Child Opera, da anni uno dei migliori gruppi italiani, ma anche uno dei meno celebrati. Il grande capo, Paolo Messere, è ora perfettamente “completato” da Carmelo Amenta e Marco Scirè: le ombre multiformi, che avevano animato in gran parte il precedente Fifth, si prendono del tutto la scena e, per una volta, The Darkest Sea è un titolo che descrive appieno ogni nota. Il taglio scuro e – soprattutto – weird folk trasforma i pezzi in carcerati in catene, la cui vita dipende per forza da quella degli altri, impegnati in una fuga verso il mare (di Sicilia), animati dall’amore e da ciò che la lega alla morte. L’obiettivo, riprendere a condurre una vita, espiando colpe, forse, nemmeno proprie. Il gorgo della tensione cinge d’assedio il cuore di chi ascolta, almeno sino alla liberatoria “I Look At You”, in quanto picco furente del disco, con “Friends Faraway” e “December Wind” che fungono, poi, da punto d’approdo per un cammino che ha ancora una mappa d’infinito da percorrere.
Blessed Child Opera dal vivo…
10/01/14 Terracina (LT) @ Anxur Festival, La Scuderia
11/01/14 Martinsicuro (TE) @ Gala Caffé
12/01/14 Ancona @ Glue-Lab
30/01/14 Torino @ Blah Blah
31/01/14 Cusano Milanino (MI) @ Agorà