Blak Saagan: in ascolto “Black Out A New York” dall’imminente compilation Invisible Comma

Perché l’anteprima di questo inedito di Blak Saagan?

Trieste Science + Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla Fantascienza, erede di una tradizione che a Trieste nasce negli anni Sesssanta, ha chiesto a Loris Zecchin e a me di realizzare una compilation a tema sci-fi. Noi non ce lo siamo fatti ripetere e abbiamo attinto a ciò che conosciamo meglio: l’underground italiano. Siccome The New Noise, come Triple H alla WWE, predilige il long term storytelling, vi accorgerete che nella tracklist di Invisible Comma – questo il titolo della compilation – ci sono artisti di cui ci siamo occupati sovente più di una volta, quando possibile intervistandoli: Malasomma, il fuoriclasse retrowave italiano Confrontational, il monumento dark ambient Andrea Marutti (qui come Lips Vago), i due Tristan Da Cunha (che hanno iniziato da poco una seconda carriera isolazionista non solo per via del nome), il protagonista di quest’anteprima Blak Saagan, a cui forse piace John Carpenter, basta sentire questa “Black Out a New York”, i due SabaSaba, una delle migliori scoperte di Maple Death, i due Chaos Shrine (altra novità torinese all’insegna di un dub scurissimo) e infine l’unica emigrata, e di altissimo livello: Martina Bertoni, violoncellista dronegaze che non troppo tempo fa ci ha trasportati su Solaris.

Vi terremo ancora informati. Un giorno la compilation sarà disponibile per tutti, per sempre, sul canale YouTube del Festival. Ma avremo anche le copie fisiche, che saranno disponibili al festival. Se ne rimarranno, dovrete seguire il sito del Festival per sapere come procurarvele nel caso non riusciate a passare a Trieste tra il 29 ottobre e il 3 novembre.