BESTIAL RAIDS, Master Satan’s Witchery
I polacchi Bestial Raids sono dei bastardi pervertiti e in questo loro terzo album lo dimostrano in maniera ancora più chiara. Ci troviamo di fronte a un coagulo maleodorante e putrescente di old school death/black/thrash nauseabondo e pestilenziale, ma per il sottoscritto dannatamente meraviglioso. Sette bordate di pura violenza senza ritegno alcuno, martellanti, sporche, arroganti e schifose. Con il loro incedere deflagrante, i Bestial Raids sono delle vere bestie sataniche: preparatevi a farvi mozzare la testa. Sadist è letteralmente indemoniato: la sua voce catramosa e vomitata vi condurrà direttamente ai cancelli dell’inferno, descrivendovi torture e bagni di sangue, il tutto immerso in un’atmosfera occulta e fumosa, nel nome del Diavolo. Necron alla chitarra è un macellaio: i suoi riff sono tanto rozzi e slabbrati, quanto taglienti come asce e vi squarteranno senza pietà alcuna in un profluvio di sangue e budella. La batteria di Desolator è una sparachiodi che vi trafiggerà senza alcuna remora: blast beat feroci e ritmiche forsennate vi sbricioleranno le ossa, facendo scempio delle vostre carni.
Come potrete ben desumere, i ragazzi non vanno tanto per il sottile in questa nuova release. Qui ce n’è davvero per tutti gli amanti del metal più estremo. La registrazione è lugubre e molto cavernosa, sembra quasi di ascoltare un vecchio demo dei primi anni Novanta di qualche sconosciuto gruppo black metal: inutile dire che aggiunge quel tocco di marcio che io apprezzo in maniera viscerale. Hail Satan!