BC35, The 35 Year Anniversary Of BC Studio
Martin Bisi ha fotografato negli ultimi trentacinque anni la scena rumorosa newyorkese a cavallo tra no wave e noise rock tramite i suoi BC Studios, fondati insieme agli amici Brian Eno e Bill Laswell proprio per dare una casa ad artisti innovativi e seminali come Sonic Youth, Swans, Unsane, Afrika Bambaataa, Herbie Hancock, John Zorn e molti altri ancora. Per questo ha deciso di festeggiare la ricorrenza con un manipolo di musicisti lasciati interagire insieme durante un weekend, così da riportare su disco il fermento e la voglia di scardinare le regole che ha segnato un percorso che da locale è divenuto mondiale e ha mutato in modo profondo il corso dell’intero panorama musicale. The 35 Year Anniversary Of BC Studio, realizzato dalla italiana Bronson Recordings, è opera di gente che in carriera si è trovata al fianco di nomi da brivido (Sonic Youth, Swans, White Hills, JG Thirlwell, Cop Shoot Cop, Pop 1280, Dresden Dolls, Lubricated Goat…): un parterre di prima grandezza che di volta in volta si mescola e agisce sotto la guida di Bisi di fronte a un pubblico di addetti ai lavori e fan per dar vita a un’esperienza che definire irripetibile potrebbe suonare pretenzioso, ma non tanto quanto si crede. Ciò che esce dai solchi è una materia fluida che riallaccia insieme art-rock, noise, no wave, impro e trasporta l’ascoltatore all’interno di una celebrazione dai forti tratti rituali e, al contempo, vicina per spirito a un ritorno a casa, a una rimpatriata tra vecchi amici uniti dall’amore per la scena newyorkese. Tutto è, come già detto, molto fluido e dinamico, vario per forme espressive e modalità, eppure perfettamente godibile come insieme proprio per i punti di riferimento comuni e per un sentire che lega gli attori più di quanto possa far presumere la lunga lista di ospiti. The 35 Year Anniversary Of BC Studio è un omaggio e un regalo agli amanti di un’epoca e di un immaginario ormai divenuto lessico comune per chiunque abbia anche solo distrattamente avuto a che fare con determinati suoni. Non un disco per tutti, probabilmente, né un blockbuster a uso e consumo del grande pubblico, quanto un vero e proprio atto d’amore.