BARQUE, Coffin Cutters [+ full album stream]
Sempre più spesso di recente abbiamo tirato in causa la Icore, giovane etichetta italiana che a grandi balzi è andata ad occupare un posto di rilievo nel panorama diy nazionale, grazie ad interessanti co-produzioni e all’organizzazione di festival e concerti (come il Rhinoceros, di cui siamo media partner). Con l’uscita dei francesi Barque, Icore partecipa a una cordata internazionale che vede coinvolti italiani (Cheap Talks, Insonnia Lunare e Longrail Records), francesi, tedeschi, danesi , belgi, inglesi e persino russi e statunitensi, a sottolineare come la formazione di Lille abbia saputo colpire l’interesse ben oltre casa sua e sia ormai pronta per il grande balzo dopo l’esordio autoprodotto The Necromancer.
L’ep Coffin Cutters mostra sin dalle prime note di avere radici ben salde nella scena hardcore, ma al contempo di essere proiettato verso i confini del genere, con una notevole propensione alla contaminazione e all’imbastardimento del suono, soprattutto grazie a una pesante iniezione di atmosfere oscure e della tipica tensione propria dello screamo, il che non stupisce vista l’origine geografica degli autori. Il risultato sono cinque brani intensi che arrivano dritti al punto e suonano caustici, urticanti come proiettassero schizzi d’acido sull’ascoltatore, figli di una pulsione tanto evidente quanto sempre tenuta sotto controllo da una scrittura ricca di stacchi e cambi di prospettiva. Alla luce di tutto ciò, Coffin Cutters appare come un interessante biglietto da visita per una band che dimostra di aver saputo unire il proprio background e la propria matrice locale con lo sguardo rivolto alla scena globale e a quelle che sono le odierne derive del cosiddetto postcore. Sarà interessante osservare come questo mix dalle molteplici potenzialità saprà in futuro evolversi in un linguaggio sempre più personale e affilato. Per ora vi offriamo con piacere questo ep che fotografa al meglio l’universo sonoro dei Barque e offre loro la chance di ricavarsi un posto di rispetto all’interno della scena postcore internazionale. Spetterà loro sfruttare al meglio una simile occasione.