Il duo romano (qualcuno si ricorderà anche degli Aldrin e dei Cayman The Animal…) torna con una pubblicazione breve e in solo formato digitale, dopo l’esordio in vinile di un paio di anni fa, Umani Front, composto da quattro pezzi proprio come questo The Dark Side Of The Money, che conferma quanto di buono fatto fino ad ora, e dunque: brani strumentali dalla potente vena elettro-rock con accenni a melodie ma senza troppe parti stucchevoli (succede nell’apertura di “Reales”), prove di forza divise tra space-rock e screziature metalliche (la title-track). Spiccano venature elettroniche in “True And Actual”, che fa il paio col remix in odore di techno nella rendition del pezzo di apertura, a confermare la voglia dei ragazzi di giocarsela decisamente coi ritmi, oltre che con le solite chitarre, infatti il discorso sembra prendere una piega diversa e più interessante. Un disco più lungo ed articolato a questo punto ci starebbe, no?