Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

BACHI DA PIETRA, ACCETTA & CONTINUA

E meno male sono tornati i Bachi Da Pietra. ACCETTA & CONTINUA è l’ottavo album di studio dell’inossidabile band attualmente costituita da Giovanni Succi, Bruno Dorella e Marcello Batelli, arruolato a partire dal Res3t del 2021 – che inaugurava la partnership con Garrincha Dischi – e qui anche responsabile di registrazione, produzione e mixaggio. Le musiche, rocciose per natura, riprendono a farsi più scure e profonde, recuperando la ruvidezza analogica degli albori e valorizzando al contempo l’uso dell’elettronica, mentre le parole di Succi vanno come non mai all’attacco, affettando le stantie effigi della politica, della chiesa e dei culti, dei social media, della memoria. Se il corpo si sconquassa spontaneamente a suon di drumming sovrumano, riff tuonanti, bassi pulsanti e intrecci synthetici in mutazione, i testi vanno quindi ascoltati frase per frase, termine per termine – e “ciao ciao” alla maggioranza degli altri autori italiani.

Si gode di ogni dettaglio, eppure le canzoni rimangono impresse da subito, da intonare ai prossimi concerti del tour. Il tris iniziale è da paura, con il sarcastico crooning post-pandemico di “MENO MALE” (E meno male la barca va, la terra è piatta e c’è l’aldilà / E meno male si ripartirà migliori di due anni fa), il metal dissacrante di “NEL MIO IMPERO” – viva il piccolo libero arbitrio – e l’anti-trendismo dell’irresistibile anthem “MAI FATTO 31” (Non ho mai fatto 31, non ho mai fatto trend). Accanto a “BUSTER KEATON”, nella cui tristezza noir si insinuano stemperanti linee alt-R&B nel solco di certi episodi di Necroide, si posiziona “MUSSOLINI”, singolo apripista uscito a ottant’anni dall’08/09/1943, per un tragico spoken word su groove schiacciasassi. L’heavy noise di “UN LAMPO E NOI” si fa possibilità – È qui che i sensi finiscono e le fatiche falliscono e questa sporcizia si libera di noi – evolvendosi in coda drone. I tre armeggiano con gli effetti nella nubilosa “INVANO” e montano una ritmica hip hop all’interno della primordiale “AL BELCANTO”, mentre articolano una sceneggiatura horror tra cazzotti di realtà e insostenibile insensatezza dell’essere in “FUORI C’È IL VICINO” (Oggi il male picchia forte alla mia porta di casa). Nella cacofonia rutilante della corale “ACCETTA E CONTINUA”, in conclusione, il concetto è chiaro: mastica, ma sticà.

Per chi preferisce i fendenti ai consensi, dati o ricevuti, così come per quanti provano ad andare avanti, scavando con le unghie, senza proseguire nell’omologante passività, dopo un ventennio di storia, altro che “stories”, ci sono ancora loro, i Bachi Da Pietra. Per tutti gli altri, comunque sia, ACCETTA & CONTINUA.

Tracklist

01. Meno male
02. Nel mio impero
03. Mai fatto 31
04. Buster Keaton
05. Un lampo e noi
06. Invano
07. Al Belcanto
08. Mussolini
09. Fuori c’è il vicino
10. Accetta e continua