BACHI DA PIETRA, ACCETTA & CONTINUA
E meno male sono tornati i Bachi Da Pietra. ACCETTA & CONTINUA è l’ottavo album di studio dell’inossidabile band attualmente costituita da Giovanni Succi, Bruno Dorella e Marcello Batelli, arruolato a partire dal Res3t del 2021 – che inaugurava la partnership con Garrincha Dischi – e qui anche responsabile di registrazione, produzione e mixaggio. Le musiche, rocciose per natura, riprendono a farsi più scure e profonde, recuperando la ruvidezza analogica degli albori e valorizzando al contempo l’uso dell’elettronica, mentre le parole di Succi vanno come non mai all’attacco, affettando le stantie effigi della politica, della chiesa e dei culti, dei social media, della memoria. Se il corpo si sconquassa spontaneamente a suon di drumming sovrumano, riff tuonanti, bassi pulsanti e intrecci synthetici in mutazione, i testi vanno quindi ascoltati frase per frase, termine per termine – e “ciao ciao” alla maggioranza degli altri autori italiani.
Si gode di ogni dettaglio, eppure le canzoni rimangono impresse da subito, da intonare ai prossimi concerti del tour. Il tris iniziale è da paura, con il sarcastico crooning post-pandemico di “MENO MALE” (E meno male la barca va, la terra è piatta e c’è l’aldilà / E meno male si ripartirà migliori di due anni fa), il metal dissacrante di “NEL MIO IMPERO” – viva il piccolo libero arbitrio – e l’anti-trendismo dell’irresistibile anthem “MAI FATTO 31” (Non ho mai fatto 31, non ho mai fatto trend). Accanto a “BUSTER KEATON”, nella cui tristezza noir si insinuano stemperanti linee alt-R&B nel solco di certi episodi di Necroide, si posiziona “MUSSOLINI”, singolo apripista uscito a ottant’anni dall’08/09/1943, per un tragico spoken word su groove schiacciasassi. L’heavy noise di “UN LAMPO E NOI” si fa possibilità – È qui che i sensi finiscono e le fatiche falliscono e questa sporcizia si libera di noi – evolvendosi in coda drone. I tre armeggiano con gli effetti nella nubilosa “INVANO” e montano una ritmica hip hop all’interno della primordiale “AL BELCANTO”, mentre articolano una sceneggiatura horror tra cazzotti di realtà e insostenibile insensatezza dell’essere in “FUORI C’È IL VICINO” (Oggi il male picchia forte alla mia porta di casa). Nella cacofonia rutilante della corale “ACCETTA E CONTINUA”, in conclusione, il concetto è chiaro: mastica, ma sticà.
Per chi preferisce i fendenti ai consensi, dati o ricevuti, così come per quanti provano ad andare avanti, scavando con le unghie, senza proseguire nell’omologante passività, dopo un ventennio di storia, altro che “stories”, ci sono ancora loro, i Bachi Da Pietra. Per tutti gli altri, comunque sia, ACCETTA & CONTINUA.
Tracklist
01. Meno male
02. Nel mio impero
03. Mai fatto 31
04. Buster Keaton
05. Un lampo e noi
06. Invano
07. Al Belcanto
08. Mussolini
09. Fuori c’è il vicino
10. Accetta e continua