ELENA SETIÉN, Moonlit Reveries

La prima cosa che colpisce di Elena Setién è la voce, piena, densa di materia pur veleggiando leggera sugli sparuti suoni dell’iniziale “Hard Heart”. Basca di San Sebastian e da tempo residente in Dan...

MACE, Māyā

Mace, dopo i trascorsi nei La Crème insieme a Jake The Smoker e l’esperienza Reset!, è ormai giunto al terzo album da solista, dopo l’esordio OBE del 2021 e il seguito strumentale OLTRE. Forte del cre...

GALATI, Cold As A February Sky

Roberto Galati è in qualche modo un operatore minerario, perché possiede la capacità di leggere il terreno senza lederne la natura, trasformandolo in qualche modo in suono attraverso il suo corpo e il...

STEFAN CHRISTOFF, Inner Lands

Lande interiori: un titolo che è già un programma quello di una delle ultime produzioni di Stefan Christoff, musicista di base a Montreal ma di origini macedoni, che negli anni ha lavorato con moltiss...

FYEAR, Fyear

Voci e suono, fra slam poetry, jazz, post-rock e la sensazione di un sound che possa esplodere nel suo viaggiare perennemente ai limiti. L’attacco è da urlo, sax, voce e tromboni che vanno a pulire tu...

Mr. Henry – “Lone Star”

Lone star by Mr. Henry Il mondo di Mr. Henry e di Preludes To Nowhere si svela sotto ai nostri occhi e forse ci si rende conto di come questo disco possa esserne l’apice. Difficile ipotizzarlo in part...

OGIVE, Opalescentia

Ogive è il secondo disco nato dall’unione di Elìas Merino e Chris Herbert, a seguito di Folds, uscito solo in digitale nel 2017, sempre per l’australiana Room40. Opalescentia richiama una sinestesia d...

SIMON HANES, Tsons Of Tsunami

Simon Hanes è arrivato pressoché ovunque negli anni. Sono ormai lontani i tempi dei Guerrilla Toss, poi è stato il turno dei moniker dietro ai quali sempre a lui si tornava: Luxardo, Tredici Bacci, le...