PARK JIHA, All Living Things

All Living Things non è The Gleam. Dall’audacia sperimentale del precedente album Park Jiha ha consapevolmente deciso di allontanarsi (non troppo, ma abbastanza) per posare la sua attenzione su ...

JON MUELLER, Duality

Duality è una performance ripetitiva del musicista americano Jon Mueller registrata il 15 maggio 2024 a Silo City da David Bailey e in seguito mixata dallo stesso Mueller e masterizzata da Lawrence En...

KLOTZ / WENZEL / VETHAKE, Burst

Scardinata e scoordinata eppure così magnifica nella sua arrogante entropia è la prima creatura di Manuel Klotz, Karla Wenzel and Tobias Vethake. Burst è un treno fantasma che percorre le terre selvag...

PAOLO SANNA, Disobbedienze

Da sempre avulso da qualsivoglia piacente accomodamento estetico e artistico, il percussionista sardo Paolo Sanna elabora con Disobbedienze un ritratto penetrante della sua ricerca, sonora in primis m...

MORE EAZE, Lacuna And Parlor

Mari Maurice Rubio è anima e artefice del progetto More Eaze fin dal 2016, anno dell’anomalo esordio con l’impronunciabile h3ll0!. A distanza di otto anni e ben dieci dischi, la compositri...

BAŞAK GÜNAK, Rewilding

Il rewilding è una forma di ripristino del territorio attuato nel rispetto della biodiversità e dei processi naturali che la determinano, riducendo sensibilmente l’impatto dell’uomo sugli ...

LIA KOHL, Normal Sounds

All’atto della percezione, il cervello opera una selezione tra i suoni, distinguendoli in due macrocategorie: quelli meritevoli di analisi e quelli che appartengono alla quotidianità, quel mormo...

JON ROSE, The Aeolian Tendency

L’australiano Jon Rose non è un personaggio facile da catalogare: in oltre quarantacinque anni di carriera si è distinto come violinista, compositore, artigiano costruttore di strumenti musicali...