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INSTITUTE, Subordination

Il secondo album dei texani accasati presso Sacred Bones pare fatto apposta, suo malgrado, per dare ulteriore conferma a chi suggerisce una sorta di analogia tra quanto accadeva musicalmente ieri sott...
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IDLES, Brutalism

Al brutalismo architettonico non è inusuale associare imponenti e asfissianti torri di cemento a vista dall’appeal quasi totalitario, magari in qualche periferia post-sovietica o, nel nostro cas...
Phallus Dei

PHALLUS DEI, Black Dawn

Carriera lunga e multiforme quella dei Phallus Dei, band tedesca giunta al venticinquesimo anno di attività che nel corso del tempo ha avuto modo di cimentarsi coi più disparati approcci alla materia ...
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SON LUX, Remedy

Quanto reggerà questa ritrovata sensibilità politica post elezioni a stelle e strisce tra musicisti non sospetti non è dato sapere. Sta di fatto che anche i Son Lux si accodano al movimento e pubbican...
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CUT, Second Skin

Sesto album e un quasi-ventennale di carriera per la stimata band bolognese e il suo urticante garage punk venato di blues. A sette anni dall’ultima prova, i Cut tornano alle cronache con lo ste...
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SON VOLT, Notes Of Blue

Non si può non riconoscere a Jay Farrar – mente, chitarra e voce dei Son Volt –  una certa coerenza. Reduce dall’esperienza alt-country degli Uncle Tupelo a inizio anni Novanta (rico...
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OMOSUMO, Omosumo

È pieno di riferimenti escapisti/trascendentali, venati di un certo orientalismo, l’immaginario del nuovo, omonimo full-length del terzetto palermitano, a due anni da un esordio, Surfin’ G...
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ESPADA, Love Storm

Nato due anni fa in Argentina e con alle spalle l’ep d’esordio Flesh y Steel, il progetto Espada di Giacomo Gigli trasloca in Umbria, diventa un quintetto e dà alle stampe questo disco per...