Tanti nel mio giro ricordano Crucial Blast, etichetta statunitense che ha quasi azzerato la sua attività. Adam Wright, il solo uomo che la gestiva, ha avuto grossi problemi personali e lavorativi, com...
Non sono mai stato fan del death metal e nei Claustrum suona il basso un mio amico che è stato in molte band locali, Grime compresi. Non il miglior modo di occuparsi di un disco: impreparati e di part...
Ero al Roadburn nel 2013 quando Broadrick e Green – ospite Hampson dei Loop (che su quel disco c’era) – suonarono tutto Pure del 1992. Questo significa che il nome Godflesh è sacro già da ...
Non serve raccontare chi è Dorthia Cottrell, dato che qui conosciamo tutti i Windhand, quella band che – scrivevo – con l’ultimo disco Eternal Return ha trovato/ritrovato le corrispondenze...
Tim Hecker, classico contemporaneo, è uno dei maestri della trasfigurazione digitale dell’analogico: molti suoi dischi sono l’esito della continua ricerca di equilibrio tra materiale e smaterializzato...
Non troppo tempo fa abbiamo pubblicato un longform sui protagonisti di questo pezzo, più intervista. Il motivo, all’epoca (ma anche oggi), per me era chiaro: documentare, far capire alle altre b...
Fondale viola, una Louise Brooks che abbraccia piangendo il suo fidanzato-insetto. Se c’è una copertina storica uscita dall’underground italiano negli ultimi vent’anni, è quella di L...
I due Mohammad (MMMΔ) sono tra i più grandi sacerdoti (e illusionisti) della Profondità e dell’Immobilità. Il loro nuovo disco Sidiroun Parapetasma (“la cortina di ferro”, a proposit...
Via il dente, via (?) il dolore: più Primitive Man (sludge/noise, Stati Uniti) che Full Of Hell (grind, death, noise e mille altre cose, Stati Uniti). Bellissima l’idea delle band di unirsi in uno stu...
2007, Boring Machines si è appena messa in moto (My Dear Killer e Be Invisible Now!) e alcuni Yellow Capra – autori di un disco, Chez Dédé, che ha preso votoni da chiunque – si trasformano in Sa...
Se parti dagli Emperor non sbagli mai. Oggi come oggi nessuno si sogna di fare roba troppo prog, soprattutto e come sempre nell’underground estremo, dunque, dicevo, se parti dagli Emperor, in questo m...
Lee Buford, batterista dei The Body, e Dylan Walker, voce dei Full Of Hell, proseguono per la loro strada senza Kristin Hayter (Lingua Ignota). C’è un ospite quasi in ogni traccia di Lockstep Bloodwar...
Ho un debito coi Girls In Synthesis (il nome viene da Bowie, ovviamente): sono mesi che hanno regalato a me e al resto della Terra The Rest Is Distraction, ma non trovo il modo giusto di spiegare perc...