AUSSITÔT MORT / THE CATALYST, Split 7”
Due serpenti che si fronteggiano, due continenti e modi diversi d’affrontare la materia hardcore, per uno split che vede scendere in campo nomi di assoluto spessore come i francesi Aussitôt Mort e gli americani The Catalyst. Sui francesi c’è davvero poco da dire: imbattibili nel coniugare energia e melodie toccanti, questi figli della scena post-screamo (la stessa che ha dato origine ad alcune delle realtà francesi più interessanti degli ultimi anni) sanno come colpire l’ascoltatore nell’intimo senza abbandonare per un attimo la tensione. “La Bourse” è un perfetto esempio delle potenzialità della band, con il suo incedere ricco di sfumature differenti e di umori che si sovrappongono come layer all’interno di un brano in continuo crescendo, con voce e chitarre che grondano emozioni a piene mani, fino al liberatorio coro, un urlo che s’infrange contro una melodia in grado di prendere alla gola e tingere il tutto di una malinconia densa come nebbia. Decisamente differente la proposta dei The Catalyst, che replicano con una botta di hardcore deviato, ricoperto di noise e dal forte mood psichedelico, per una pozione dall’incredibile potere deflagrante e di ben difficile catalogazione, di certo tanto originale quanto distante da cliché e linguaggi preconfezionati. Lo scontro, seppur di breve durata, merita attenzione e rende giustizia alla reputazione delle due formazioni coinvolte, proprio per la capacità di offrire due visioni personali e ricche di fascino. Il consiglio è quello di non prendere questo split sottogamba, soprattutto se ancora non si è avuta la fortuna di conoscerne i protagonisti. Per tutti gli altri, i nomi valgono più di una garanzia.