ARCHIVIST, Construct
Secondo capitolo della saga narrata dagli Archivist, formazione che vede al suo interno musicisti provenienti da paesi ed esperienze differenti, eppure uniti da un comune sentire che li ha già portati in passato a collaborare in progetti o a condividere il palco.
Come nel debutto, anche qui la proposta musicale si basa su una forte componente emotiva e ricca di pathos che pesca dall’immaginario post-rock e post-metal per andare a creare un linguaggio che la band stessa ama definire ethereal-metal, proprio per indicare l’importanza che le atmosfere sognanti e a tratti quasi impalpabili rivestono all’interno di una trama tanto ricca quanto immediatamente riconoscibile. A fungere da collegamento col primo album ritroviamo la storia dell’ultimo essere umano sopravvissuto alla costante e inarrestabile distruzione del pianeta a opera della sua stessa specie, in una corsa senza freni verso un suicidio collettivo annunciato. Per dar voce alla storia vengono chiamati in causa i due cantanti Alex e Anna (se siete arrivati fin qui, dovreste sapere bene da dove arrivano), cui spetta il compito di riportare i ricordi e le memorie che l’archivista appunto raccoglie nel suo viaggio in solitaria a bordo dell’ultima arca partita dalla Terra. Il disco scorre tra improvvise accelerazioni e squarci di luce, contrappuntati da parti quasi orchestrali e da linee melodiche di grande presa, vocals urlate e brevi momenti in cui queste ultime si fanno pulite e colpiscono dritte allo stomaco, il tutto al servizio di un affresco che mantiene le promesse e non potrà che rendere felici i fan. Come in ogni progetto che ha visto impegnati i musicisti degli Archivist, anche qui si avvertono forte mente l’importanza data al messaggio da veicolare e una sincera passione per le tematiche ecologiste e sociali trattate, nonché una coesione dovuta al forte legame di amicizia tra tutti.
Ancora una volta e sempre a proposito di legami storici, è la collaborazione tra Alerta Antifascista e Halo Of Flies a dare una casa alla band per la realizzazione del vinile gatefold con artwork curato dal cantante Alex CF. Ascolto consigliato.