ANTHONY CHILD, Electronic Recordings From Maui Jungle Vol. 2
Meglio conosciuto per le sue cose techno siglate Surgeon, Anthony Child torna a immergersi, armato di Buchla Music Easel, nella lussureggiante vegetazione della giungla di Maui, una delle isole maggiori dell’arcipelago delle Hawaii. Non esattamente un postaccio, insomma. A fine 2015 aveva pubblicato, sempre per Editions Mego, il primo volume di una serie di brani che lo vedevano abdicare alla cassa dritta e alle suggestioni da dancefloor in favore di un’elettronica minimalista e vagamente ispirata alla library music più lunare.
Diciamolo subito, questo Volume 2 convince poco, ancor meno del suo predecessore, nel quale trovavamo perlomeno qualche spunto interessante che sembrava legare il lavoro al territorio. Qui l’adesione alla materia scelta sembra sincera solo occasionalmente (il rito/ritmo tribale adagiato sulle basse di “Colonisation”, il naturalismo sintetico di “A Nightfall Of Diamonds”), mentre il più delle volte assistiamo a divagazioni piuttosto futili e ridondanti, prive di appigli al contesto che circonda l’esecuzione: i suoni dell’ambiente legano difficilmente con gli arpeggiatori di Child e rimangono al più un pretesto per apporre al tutto uno strato di esotismo posticcio, fra insetti che friniscono, squittii e scrosci. L’approccio fortemente minimalista di Child non lascia il segno da queste parti, speriamo almeno che se la sia goduta in quel di Maui.