Cronaca di una crescita mentre attorno tutto crolla. Gli Amor Fou di Alessandro Raina sono diventati un punto di riferimento prezioso per lo stato dell’arte della musica “pop” italiana. L’exploit de I Moralisti non è stato un caso, dato che è un disco che ha definito un immaginario, uno stile. Se poi, al di là delle soluzioni melodiche sempre più personali, si odono echi di Baustelle, Bluvertigo, Battiato, dell’ultimo Battisti (“Padre Davvero”), è perché tutti sublimano o hanno sublimato determinate istanze artistiche, quindi siamo ben lontani da dei meri copia/incolla. 100 Giorni Da Oggi punta la bussola sonora verso soluzioni maggiormente synth-pop e dance (talvolta dark come ne “I Volantini Di Scientology”) rispetto al passato, utilizzando suoni di marca Eighties per ricollegarsi al presente, per riferire al meglio della nuova dimensione del pop degli Amor Fou. In questo modo assume maggiore risalto il contrasto tra sacro e profano, tra vite sognate e sogni realizzati diventati incubi rognosi. Man mano che il disco scorre, dai toni melodicamente più “lisci” dei primi due pezzi, passando per “Vero” e “Una Vita Violenta” e arrivando a “Le Guerre Umanitarie” (dalla splendida e dolorosa coda elettrica), si sprofonda nell’oscura dimensione di sospetto, disumanità e sfiducia che caratterizza gli ultimi anni, come in un diario di una guerra sociale non dichiarata, ma tremendamente avvertita, per quanto mal gestita, da tutti (“Forse Italia”), anche da chi non se ne rende conto, se non a disastro avvenuto. Scheggia punk-rock “Radianti” (alla voce Baronciani degli Altro) e poi “Tigri”, le fascinazioni dell’Africa, con appunto due tigri che si rincorrono e strani funghetti che rendono le percezioni differenti e donano un tocco di psichedelia finale, mentre attorno tutti muovono un altro passo suicida dopo l’altro.

Tracklist

01. Gli Zombie Nel Video Di Thriller
02. Alì
03. Goodbye Lenin
04. Vero
05. Una Vita Violenta
06. I 400 Colpi
07. Padre Davvero
08. Le Guerre Umanitarie
09. I Volantini Di Scientology
10. Forse Italia
11. Radiante
12. Tigri (The Song)