ALTARAGE, Nihl

ALTARAGE, Nihl

Non si hanno molte informazioni su questi baschi. Questo è il loro primo disco di lunga durata dopo un 7″ dello scorso anno: per la sua realizzazione hanno contribuito tre etichette, ciascuna in un formato preciso (vinile, cd e cassetta). La loro musica è attribuibile genericamente al mondo death metal, ma nello specifico si tratta di una genia più recente, in cui a prevalere sono la dissonanza e un suono dalle tonalità profonde affogato completamente nel riverbero. Citare i Portal può forse rendere l’idea ai più, anche se gli Altarage sono più minimali e atmosferici. Gli Antediluvian sono un altro ottimo termine di paragone. Le velocità spesso elevate creano un effetto tipo tornado dell’apocalisse che comunica solo inquietudine a chi ascolta, è più facile parlare di atmosfera che non di musica perché l’intelligibilità si perde, per scelta della band. Una sorta di espressionismo death metal? Nulla di nuovo sotto il sole ormai, anzi, sotto la cenere vulcanica, ma un disco in ogni caso interessante in una nicchia che si sta col tempo affollando.