Al MENT di Lubiana (21, 22, 23, 24/2) Blawan e come sempre tantissimi nomi nuovi
Decimo anniversario per il MENT di Lubiana (Slovenia). Il MENT – festival che si svolge in più venue di questa capitale europea – dà spazio a conferenze e workshop sul mondo della musica (da qualunque punto di vista: editoriale, tecnologico, sociologico…) e soprattutto ad artisti emergenti centro ed esteuropei, con qualche nome più grosso a consolidare il cartellone. Lo fa collaborando anche con tante realtà underground del territorio.
Quest’anno il festival per la prima volta si svolgerà per 4 giorni (mercoledì 21 febbraio > sabato 24 febbraio), con la novità chiamata CE/MENT, sezione del festival dedicata in modo netto a musica elettronica e alla scena dei club. Ecco la ragione della serata di sabato, che vedrà come headliner Blawan (Jamie Roberts, dj e producer inglese, di stanza a Berlino, creatore di una sua personalissima techno). La collaborazione con la crew Dirty Skunks, da tempo operativa con successo da queste parti, alza invece il tasso di metal della manifetazione. Come specificato, non mancano certo i locals, come ad esempio quelle che il comunicato stampa del MENT definisce “le superstar indie slovene”: i MRFY.
A proposito di come questo evento contempli anche approfondimenti su ciò che si muove intorno alla musica “suonata”, veniamo a sapere che alle conferenze prenderanno parte rappresentanti di festival come Sziget (HU), Rock en Seine (FR), Fusion (DE), Wide Awake (UK), Dour (BE), Roadburn (NL), Pohoda Festival (SK) e Lighthouse (HR), oltre a quelli di booking agencies come LittleBig Agency, ATC Live, EBB Music, One Fiinix Live e Doomstar Booking.
Chiarito che al MENT si va con la voglia di scoprire gente nuova, quest’anno oltre a Blawan riconosciamo sul cartellone Daniela Pes, Hexis, Leatherette, Los Bitchos e Žen.
Qui tutti gli artisti.
Qui le timetables.
Qui i biglietti.