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AA.VV., Punk Hardcore Vol. 1

AA.VV., Punk Hardcore Vol. 1

Hardcore punk dalla Sardegna: dieci band dal suono differente eppure tutte accompagnate dall’amore per un’attitudine iconoclasta e irriverente che permea ciascuna delle venti tracce, venti proiettili scagliati lungo le traiettorie di un linguaggio che in molti continuano a dare per morto e che, al contrario, continua a resistere proprio nelle sue diramazioni locali e con le sue varianti più spontanee. Questo in soldoni il contenuto della compilation realizzata dalla Bohémien Indie Records, un vero e proprio manifesto d’amore per la scena sarda e per i suoi esponenti più caratteristici/agguerriti. Inutile fare una classifica, semplicemente le differenze stilistiche porteranno l’ascoltatore a parteggiare per i contendenti che più si avvicinano alla sua idea di hardcore. Ciò che si può affermare con certezza, invece, è che non si trova traccia di finzione o appropriazione indebita del termine, perché questo è un menù da intenditori, nessun prodotto da supermercato o, peggio, creato a tavolino. Non a caso le band coinvolte tendono a guardare negli occhi le origini della scena, i suoi pionieri e le sue evoluzioni più radicali, nessun tentativo di suonare attuali o portare dalla propria parte i figli della MTV generation (anzi: quest’intenzione di dare voce ad una comunità locale ricalca la migliore tradizione e porta in primo piano quell’esigenza di farsi conoscere e contarsi propria delle origini del movimento, si pensi alle varie compilation nate a Boston, Los Angeles, New York e Washington negli anni d’oro della scena).

Il bersaglio è colpito al centro, perché questo primo volume regala all’ascoltatore una bella fotografia della vivace comunità hardcore punk sarda e permette di conoscere realtà che meriterebbero ben altra attenzione. Caldamente consigliata a tutti gli amanti di simili sonorità e dell’attitudine che dovrebbe rappresentarne logico e indissolubile corollario, al sicuro da mistificazioni e travisamenti di sorta.

Tracklist

01. Gas Attack
02. Fuck you Fucking Fuckers
03. No Care
04. A.F.D.A.
05. K-e’k-e’-m
06. Thee Oops
07. Raw
08. My Own Prison
09. Wicked Apricots
10. The Ducks