7 TRAINING DAYS, Stop The Bombing

7 TRAINING DAYS, Stop The Bombing

Questo nuovo album del gruppo laziale ha finalmente un suono che rende giustizia a una scrittura debitrice (quasi fiera di esserlo in un certo senso) del miglior cantautorato rock di questi ultimi anni: alludo a esempi nord-americani tipo The National e Arcade Fire, solo per fare qualche nome altisonante, ma in generale a tutto ciò che è stato espresso dal Duemila in poi nei vastissimi campi indie ed alt-rock. Personalmente continuo a non frequentare più di tanto quei lidi, ma se sento odore di passione ed onestà (so bene che mi sto ripetendo, ma i ragazzi sono coscienti delle suddette caratteristiche) allora non posso che prendere atto della cosa: gli umori degli ultimi Calexico in “A Waste Of Gold”, i fiati interessanti della potente apertura di “Awareness”, i cori gospel della complessa “White Lies”, forse la migliore del lotto, mentre “Hurtgame” lavora sul classico canovaccio piano-veloce, con le chitarre al timone come al solito. Se “Fuzz In Your Head” ha un cantato quasi in falsetto e dinamiche piuttosto emotive, “If Winter Comes” ha deciso afflato malinconico, per non dire della cavalcata elettrica di “Red Ocean – Blue Ocean” posta in chiusura, con sezione ritmica sugli scudi. Direi che forse è arrivato per loro il momento di esordire per un’etichetta più grossa, le carte in regola le hanno tutte.

Tracklist

01. Awareness
02. A Waste Of Gold
03. White Lies
04. Stop The Bombing
05. Lightway
06. Hurtgame
07. Fuzz In Your Head
08. If Winter Comes
09. Red Ocean – Blue Ocean