Devo ammettere di aver avuto un approccio a questo disco assolutamente pregiudiziale. I ritorni dei gruppi storici, soprattutto con formazioni molto rimaneggiate, mi lasciano sempre perplesso. Due dom...
Torniamo a occuparci di Zen Hex, etichetta carbonara con indole “artigianale”, non nuova su queste pagine, recuperando due brevi uscite lanciate a fine febbraio, entrambe in digitale e vinile, in tira...
Puntata #16 di Area Contaminata ricca di novità discografiche e di alcune ristampe che spaziano dall'italo disco all'electro, passando per l'industrial-wave e il dub, per terminare con il krautrock e ...
Potrei anche evitare di parlare di questo disco e di questa band, anzitutto perché il Brasile mi appassiona poco e ne ho un’idea meno che scolastica, inoltre – aggiungerebbe qualcun* – sono un m...
Botanist è un progetto che al momento potremmo etichettare come “black metal alternativo”. Andiamo però per piccole tappe. Per anni dietro a questo nome si è celato qualcuno che si faceva chiamare Otr...
Conosco bene i Rake-Off, li ho già recensiti e visti dal vivo, mi avevano già colpito favorevolmente con il primo disco, eppure questo nuovo lavoro è riuscito a sorprendermi in modo piacevole. Come tu...
Lunghi fili sospesi tra edifici fatti di finissima sabbia, cattedrali di vento, origami elettroacustici. Questo disco coglie la violista americana nel pieno dell’azione e dell’ispirazione,...
Più ascolto questi due dischi e più ci vedo una frenesia strana e anfetaminica, una forza devastante che li attraversa entrambi e che mi induce a chiedermi: che cosa diavolo succedeva negli anni Ottan...
Facevo freestyle a caso con dei miei amici italiani qua in giro per passare serate easy spendendo pochi soldi, e quello è stato un po' un modo di continuare con il rap in generale, cosa che avevo moll...
Mi trovo tra le mani un disco, un vinile. Cartonato bianco, solido, corposo eppure leggero. In copertina solo una parola: St( )ma. Intravedo già tra quelle due parentesi che simulano una “O” il bisogn...