Gli All Out War escono con un nuovo disco sette anni dopo l’ultimo, Into The Killing Fields; pausa inframmezzata nel 2015 col 12” Dying Gods. Il gruppo di New York, capitanato dal singer Mike Score, è...
Uno dei primi simboli utilizzati dai Fierce è stato quello del leone che inghiotte il sole, stella che la band porta con sé accanto al nome, utilizzando questo segno circolare: ⊙. Ci sono molte interp...
Non si può dire che Tommi Grönqvist se ne stia con mani e cervello inerti: questo è il quinto album in sette anni per il polistrumentista finlandese, che ha appena deciso di occuparsi anche dell’...
Gli Undergang sono uno dei nomi più in vista del death metal europeo sotterraneo. Non so come definirlo meglio, ma è quel cosmo estremo che risulta al netto dei nomi affermati per rilevanza storica e ...
Dalla Toscana con furore, tanto per avere l’ennesima conferma da una regione dove il sottobosco noise non è mai rimasto a secco di piccole realizzazioni, come questa dall’inequivocabile intestazione F...
Purtroppo abbiamo una tradizione negativa con Caterina Barbieri, cioè quella di parlare in ritardo dei suoi dischi, ma in compenso a suo tempo le abbiamo dedicato un approfondimento e un’intervista. I...
Il secondo album dei texani accasati presso Sacred Bones pare fatto apposta, suo malgrado, per dare ulteriore conferma a chi suggerisce una sorta di analogia tra quanto accadeva musicalmente ieri sott...
Ogni volta che spunta fuori un supergruppo viene lecito chiedersi se i nomi coinvolti riescano a risultare clamorosi nello stesso modo in cui lo sono con le loro band originarie. Quest’estate, o...
Abbiamo intervistato Samuel Rohrer, eclettico batterista svizzero dietro ad arjunamusic, poche settimane fa, quando era in uscita il suo primo album solista, Range Of Regularity.
Recuperiamo quattro dischi usciti quest’anno, in cui suonano più o meno le stesse persone, ma con assetti diversi. Tutta gente di cui sempre più spesso si sente parlare.
Riceviamo e diamo notizia. Qui la pagina dell’evento. Il festival è incentrato su di una figura-chiave del jazz moderno come il batterista Max Roach, scomparso dieci anni fa, a 83 anni.