Ep è il titolo dal taglio minimal che i tre McKenzie hanno scelto per racchiudere cinque tracce di noise-rock urticante e sinuoso, mai troppo debordante eppure non per questo poco energico o a fuoco. ...
Dopo lo scioglimento degli Omega Massif, una delle formazioni più interessanti e personali della scena post-metal tedesca degli ultimi tempi, i vari membri si sono aggregati o hanno dato vita ad altri...
Chi ha letto con attenzione la recensione dell’ultimo disco dei Vesper si ricorderà di come la Despise The Sun sia stata pubblicamente ringraziata per aver smesso di produrre gruppi brutal death...
La mia passione per i Motörhead risale all’inizio degli anni Ottanta e si è consolidata grazie all’amicizia con alcuni fan irriducibili, per suggellarsi in maniera definitiva con il live d...
Arrakis è una stella della costellazione del Dragone, ma è anche il nome del pianeta meglio conosciuto come Dune dell’omonimo ciclo di Frank Herbert. In questo caso assume una terza connotazione, che ...
I Baphomet’s Blood erano partiti leggermente in sordina, non per la qualità del loro speed metal originario, quanto per la reperibilità del loro debutto del 2006 Satanic Metal Attack, uscito per...
Ogni tanto, molto ma molto sporadicamente, capita che qualche formazione nata come cover band decida di lasciar perdere il materiale di altri per concentrarsi su canzoni proprie, continuando a suonare...
L’etichetta bolognese opera ormai da quasi dieci anni e sta cercando di tracciare un percorso legato a sonorità generalmente oscure e sempre piuttosto dirette, figlie di un mai sopito amore per certe ...
Zero, debutto degli Zaibatsu, è un concentrato di suoni mutanti che affondano le proprie radici nello stoner e nel noise-rock, su cui si innesta una robusta deriva prog intesa come metodologia free, q...
L’americano Andrew Becker è deciso a continuare per la propria strada, dopo il precedente omonimo, e anche questo nuovo album sembra dimostrarlo. Di che strada si tratta, dunque? In sostanza ci trovia...
“I gufi non sono quello che sembrano”: gli appassionati della vicenda di Laura Palmer non faticheranno a riconoscere la citazione che, in qualche maniera, descrive bene il disco d’esordio degli austri...