La musica di questa band è una delle cose più criptiche e dagli evidenti toni “esoterici” mai ascoltate fino ad ora, almeno per il sottoscritto. L’incipit di “Lost Moons” sembra quasi una discesa negl...
Non conoscevo l’album e non conoscevo la band olandese che lo partorì (con immenso dolore) diciassette anni fa, ma è chiaro come oggi Your Son Died Laughing rispecchi un po’ lo spirito dei tempi, quel...
Mujahideen: un nome che dice tutto se a portarlo è un gruppo israeliano, specie poi se pubblicato da Heart & Crossbone. D’altra parte, non dovrebbe essere sorprendente sentire un salmodiare ...
Non ci si cura abbastanza, forse, di tutta una scena romana (i due Terracava forniscono le coordinate che ci servono) che negli angoli di spazi angusti, traendo ispirazione dall’excursus jazz ed...
Devo ammettere che a un primo ascolto il nuovo disco di Jon Mueller mi aveva un po’ spiazzata, complice anche il sito internet di “Death Blues“, a prima vista piuttosto pretenzioso, ...
Il festival Firenze Suona Contemporanea si svolge nel mese di settembre presso il Museo Nazionale del Bargello. Giovedì 11: ciné concert dell’artista visivo sudafricano William Kentridge (il pub...
La Brigadisco pubblica l’uscita dei Gioventù Bruciata, band che rientra a pieno titolo nel suo catalogo (nonostante ponga l’accento su grammatiche hardcore-punk parecchio toste), e lo fa collaborando ...
Cosa hanno in comune My Dear Killer e Bob Corn? Troppo facile: la malinconia, quel sentimento che li accompagna da sempre e che caratterizza i loro lavori. Non sembri poi presuntuoso quanto affermano ...
Con gli Space Siren è stato subito amore: un sound novantiano diretto, catchy il giusto e senza fronzoli, che ti va su con la stessa facilità della maglietta che usi per girare per casa. Non credo che...
If You Scream Like That, Your Monkey Won’t Come, breve, veloce come uno schiaffo, è la classica scoperta casuale che dà la svolta a più di qualche giornata. Olandesi, nascono da una coppia di mu...
La scelta della band marchigiana di debuttare con un lavoro registrato live (non durante un concerto, ma in presa diretta e al di fuori di un canonico studio di registrazione), unita al più meno volon...
Non vi nascondo che sulla giovane cantante estone, ormai in pianta stabile negli USA, ho nutrito sempre qualche dubbio. Quel poco che avevo ascoltato di suo mi aveva sempre fatto pensare a una rilettu...
Si può affermare con tranquillità che, dopo ripetuti ascolti di questo Plays Popol Vuh, non ci troviamo di fronte a mere rivisitazioni dei pezzi della band tedesca, celebre – tra le altre mille cose &...
“Wilderness of mirrors” (desolazione di specchi? Foresta di specchi? In rete ho trovato entrambe, ma sarei per la seconda) proviene dalla poesia “Gerontion” di Eliot ed è stata riutilizzat...
Nella cerchia di australiani dediti a sonorità “altre”, all’interno della quale Oren Ambarchi è il più conosciuto, accanto a Lawrence English o Marco Fusinato (non fatevi ingannare d...