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MIGUEL A. GARCÍA & SEIJIRO MURAYAMA, Zashomon [+ full album stream]

zashomon2

Miguel A. García (Xedh), basco, si muove nell’ambito dell’improvvisazione elettroacustica. Seijiro Murayama ha per strumento quasi solo un rullante di batteria: chiaramente più anziano di García, oltre a collaborare con KK Null, ha avuto modo di suonare anche con Keiji Haino e i Fushitsusha. Sulla carta, dunque, i live dei due (dai quali origina Zashomon) potrebbero essere qualcosa di radicale, esplosivo, imprevedibile. La prima manciata di minuti, nervosa e aggressiva, sembra confermare l’ipotesi: il noise insettoso di Miguel A. García è efficace anche se non inedito, mentre sorprende il modo di esprimersi così volutamente elementare di Murayama, specie se si pensa alle limitazioni che quest’uomo si pone in un’epoca in cui altri col digitale possono accedere colossali librerie di suoni. Arriva poi una fase nella quale si fanno più atmosferici. Ancora una volta il giapponese adotta soluzioni molto basilari e i suoi gesti rarefatti e la sua velocità prossima allo zero lasciano lo spazio allo spagnolo per inserirsi con effettistica acuminata. Trattandosi poi del disco di due improvvisatori, arriva inevitabile la passeggiata (impegnativa) su terreni accidentati, tra strettoie e improvvise fratture che interrompono il film mentale che ci stavamo creando. Murayama, in questi momenti, non sparisce dalla scena, ma credo cerchi di esplorare il proprio strumento come sorgente sonora (quasi facesse musica concreta) più che come mezzo per produrre un ritmo, rivolgendosi in un certo senso a García nella sua stessa lingua, anche se, ovviamente, il suo socio sfrutta l’elettronica e non legno e pelli. Saggiamente, Zashomon non prosegue solo con queste peregrinazioni ma torna nell’ultima parte a far male: Murayama incalza e l’altro si produce in rumorismi scorticanti à la Aufgehoben. C’è spazio persino per le urla di uno di loro (deduco il percussionista), segnale di un desiderio ritorno al primitivo che si percepisce anche altrove nel disco. Se vi dico che è roba facile, non mi credete, fidatevi però che – se vi sforzate di entrare dentro il lavoro – le soddisfazioni arrivano.

Miguel e Seijiro sono in tour in Italia. Potete dare un’occhiata a questo evento su Facebook oppure approfondire ancora leggendo questi due nostri post.