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SVART1, Satanische Helden

Svart1 (Raimondo Gaviano) è un progetto relativamente nuovo di area industrial/noise/dark ambient. Ha base in Sardegna, dove ormai – tra Balestrazzi, Altieri, Santoru, Carìa – è tutto così freddo e buio che pare di essere in Islanda. Temevo, visti i titoli di album e tracce, l’ennesimo clone degli Mz.412, che comunque in qualche recesso del dna di Svart1 ci devono essere. Satanische Helden (“eroi satanici”), invece, ha i suoi momenti di eccellenza: l’accumulo bruciante di suoni in “Iblis”, la fusione tra techno e dark ambient di “Angra Mainyu”, lo strumento etnico a fiato di “Samael” (vedi alla voce Nimh, per rimanere in Italia) o i “tintinnabuli” più percussioni circolari di “Ahriman Post”. Forse ci sono un paio di intoppi (scegliere ancora Crowley, il beat di “Ade”…), ma pure il grosso delle altre tracce regge, senza dimenticare che stiamo parlando di un genere che è già collassato varie volte sotto il peso di miliardi di uscite, quindi è dura farsi ascoltare con orecchio interessato e/o dire qualcosa di nuovo. La strada, in ogni caso, pare proprio quella giusta, perché Raimondo suona in giro e instaura varie collaborazioni (anche per quanto riguarda la realizzazione di video), incrementando dunque la propria esperienza: forse serve solo proseguire convinti, togliere le ultime imperfezioni al suono e sbarazzarsi di qualche cliché, così da trovare definitivamente una voce unica e chiaramente distinguibile.