SEC_, Outflow
Esiste, in musica, un limbo dove, per gli esuli dalle sonorità convenzionali, il termine “sperimentale” diventa il modo per esplorare confini ancora non circoscritti. Territori ibridi sui quali si muovono sapientemente molti italiani: chi affascinato dall’interazione con tecnologie odierne (Ennio Mazzon), chi si rifà a ispirazioni elettro-acustiche para-contemporanee (Vipcancro) e chi invece su questi bordi sottili riesce a camminare da perfetto funambolo. Se dovessi scegliere una categoria per Mimmo SEC_ Napolitano, lo metterei proprio in quest’ultima. Uno a suo modo outsider, anche se le sue collaborazioni potrebbero dire il contrario: oltre alla militanza nella NapoIi Improvvisa! con Aspec(t) e Strongly Imploded, menzioniamo l’esperienza con Ken Vandermark (Spaceways Inc.) nei Rara Avis, poi quelle con Dave Phillips, Andy Guhl e, per stare vicino alle sonorità più brutali di stanza su The New Noise, quella con gli Psychofagist de Il Secondo Tragico. Indizi come l’utilizzo di “strumenti” come TV CRT ci dicono qualcosa riguardo influenze provenienti dalla cracked everyday electronics, la cui la paternità è del non a caso già citato fondatore dei Voice Crack Andy Guhl. La manipolazione analogica, invece, riporta a pratiche concrète, lontane comunque da canovacci manieristi di sorta, creando coni d’ombra elettro-acustici di noise virulento dal taglio power electronics o affiliato alle discendenze nipponiche, del tipo no-input mixing board, la cosiddetta corrente “Onkyo”, che tradotto significa: feedback a manetta.
Ecco, Outflow per dEN Records e Heart & Crossbone è in sintesi tutto questo. Aggiungeteci un bel packaging, il cui font creato ad hoc da Davide Soldarini sembra riassumere l’approccio “forma non-forma” e sghembo di Mimmo.
Tracklist
01. Send
02. Dispersion
03. Boundaries
04. Return
05. Evacuation
06. Outflow
07. Interruption