RHETRA, Ego Sum Mors Vestra
Rhetra è un duo black metal: Sophia Anna Pezzali, chitarra e voce, Davide Del Col, basso e batteria. Davide è lo stesso di Echran, Molnija Aura, Antikatechon. Il sound è primordiale e legato alle radici del genere: velocità, zero fronzoli, quasi zero tecnica. Sette pezzi con la stessa impostazione, che cercano quello che Fenriz chiamerebbe il “feeling”, trovandolo. Negli anni s’è visto che – ciclicamente – chi suona black sente il bisogno di recuperare le origini e di ripartire da zero, magari per poi innovare ancora. Si potrebbe fare il solito nome degli Emperor, altezza primo demo o In The Nightside Eclipse (niente tastiere, però), ma anche oggi si trovano band come The Beast Of The Apocalypse che non sono molto distanti dalla filosofia dei Rhetra. Si potrebbero azzardare anche collegamenti con gente tipo Wold, dato che qui si gioca anche qualche carta più noise (considerato che Davide si muove in campo post-industrial, sarei curioso di vedere come potrebbe sviluppare questi spunti mettendoci del suo). Tutte queste band possono essere tenute buone anche per dare un’idea dello screaming di Sophia, terribile e adatto al cento per cento a quello che suona. I testi, infine, accenderanno qualche lampadina nella testa di chi vuole che il black sia necro & low: ritraggono qualcuno che appare abbastanza di frequente in certi immaginari, in pratica l’emarginato da una società falsamente sana, popolata da bugiardi, ipocriti e traditori che presto la pagheranno. Le regole del gioco sono queste e sono chiare: i famosi “fan del genere” sono avvisati.