NIGHT SINS, To London Or The Lake
Torna Kyle Kimball col suo progetto a nome Night Sins, dopo l’esordio New Grave dello scorso anno, sempre per la nostra AVANT! Records. Le cose non sembrano cambiare poi molto, nel senso che la sua musica è più o meno la stessa, un omaggio se possibile ancora più “lugubre” ai suoi modelli di riferimento (il tutto è molto intimista, meno “iconico” del solito). Sister Of Mercy, Peter Murphy, Siouxie And The Banshees, Cult… questi i nomi che la stessa cartella stampa menziona, e possiamo certamente confermare. Dunque, se di differenze si deve parlare, si può sottolineare che per questa uscita il suono si è fatto più maturo, sempre sicuro di sé (ebbene sì, quanti possono rileggere certe atmosfere senza sembrare dei banali imitatori di ciò che è già stato?) e non manca un nervosismo espressivo à la Jamie Stewart degli Xiu Xiu (il timbro della voce, a tratti…). Il gioco del trovare a chi/cosa somigliano le tracce rischia però di mettere in secondo piano un lavoro svolto con perizia e dedizione, quindi è giusto dare risalto per esempio a “Round ‘Bound The World”, che ha una chitarra stratosferica, o “Evangeline”, tutta ghirigori wave e tastiere che saltellano inquiete, per finire con la marcia funebre della conclusiva “Neon Light Intoxicants”, in tipico stile darkwave. Per appassionati di atmosfere buie e per incalliti “adolescenti dentro” (il modello di riferimento è anche un film come Donnie Darko, ovviamente).
Tracklist
01. Air Dance
02. To London Or The Lake
03. Evangeline
04. Rain
05. Bound ‘Round The World
06. Heaven In The Snow
07. Dear Marquis
08. Neon Light Intoxicants