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MIKA VAINIO / KEVIN DRUMM / AXEL DÖRNER / LUCIO CAPECE, Venexia

Venexia

Questa è la registrazione della tappa live dei quattro a Venezia nel 2008, presso il Teatro Fondamenta Nuove, da tempo crocevia di queste musiche in Italia, nell’ambito di una rassegna chiamata all’epoca “Risonanze”. Facciamo l’appello: due musicisti elettronici dal sound molto scabro, un improvvisatore che ha la tromba come strumento principale ed è capace di utilizzarla in maniera più ortodossa come di farle emettere solo gli iniziali suoni strozzati, vicini quasi alla musica concreta, quindi ai rumorismi dei primi due, infine un altro improvvisatore qui concentrato su sax soprano, clarinetto, shruti. Incredibilmente, per un verso o per un altro, tutti avevano già collaborato con tutti, più o meno. Indossiamo le cuffie, perché se no si possono perdere alcuni dettagli: sono gli strumenti a fiato a “farsi drone” e adeguarsi alla strumentazione di Vainio e Drumm, in una prima parte che funziona secondo il più classico dei crescendo noise, per poi altrettanto classicamente spegnersi e disperdersi. Giriamo il vinile: si direbbe che si riparte da dove eravamo rimasti/finiti, cioè molto in basso sulle frequenze, quindi a intuito in questo momento sono i due elettronici a comandare il gioco, non fosse che a un dato momento si sente probabilmente un sax scendere anch’esso su quelle tonalità, poi, di botto, l’alta frequenza che passa come uno spillone nei timpani, bucando il cervello. Nuovamente, dunque, emerge un’elettronica gelida che qui incorpora qualche elemento “umano” (il respiro che passa per lo strumento a fiato), però soffocandolo e costringendolo a pose innaturali.

Se scrivessi che è un documento imprescindibile, mentirei, ma non è niente male.

Tracklist

Side A: I
Side B: II