Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

GIANLUCA BECUZZI / FABIO ORSI, Dust Tears And Clouds

Gianluca Becuzzi / Fabio Orsi

Gianluca Becuzzi e Fabio Orsi hanno alle spalle una serie di dischi fatti assieme, compresi quelli dietro alla sigla Grey History. Non hanno la stessa età e non sono venuti fuori nello stesso periodo, dato che a occhio e croce – come Limbo – Gianluca ha cominciato a pubblicare vent’anni prima di Fabio, uno di quelli che per primi hanno beneficiato del lavoro critico di ottime webzine, non di fanzine cartacee come negli anni Ottanta del secolo scorso. È davvero bella una collaborazione di questo tipo, che alla fin fine unisce anche due “audience” contigue, ma non del tutto sovrapponibili.

Non è l’unica volta che i due utilizzano il lavoro di Alan Lomax per collaborare (e non sono i soli su Silentes a servirsene, vedi Under The Snow, ai quali forse hanno fatto venire in mente l’idea), dunque non è la prima volta che affrontano uno dei discorsi dell’elettronica sperimentale di questi ultimi anni, che è quello della memoria. Senza spingersi in grosse riflessioni critiche, dato che la pletora di sottogeneri non permette davvero di fare una storia di genere, ma solo di fare una delle storie, è abbastanza sensato sottolineare come nel decennio Zero tanti artisti legati a determinate forme espressive – magari per reazione a una certa algidità precedente – abbiano a loro modo voluto il recupero del passato, il confronto col ricordo e il suo essere inevitabilmente imperfetto, tanto o poco distorto. La realtà quasi mitica fermata da Lomax si fonde alla perfezione con i drone sognanti di questo Dust Tears And Skinny Legs Poets, malinconico come non mai. A differenza del lavoro di filtraggio operato da molti sound artist nel corso di questi anni, Becuzzi e Orsi lasciano spesso da sole quelle voci di epoche lontane, a volte le quasi isolano nel nulla, come ad ammettere una loro inadeguatezza di fronte alla tradizione.

Quest’uscita Silentes – virata inevitabilmente su toni seppia – è doppia, dato che c’è un secondo cd, Please Don’t Count The Clouds, che è una riedizione ampliata di quanto già uscito nel 2007 sull’americana Foxglove. Una traccia a testa in solitaria, due in coppia, per più di un’ora di ambient o sospesa in qualche strano limbo o sull’orlo di un precipizio. Al 100% meritevole di ascolto, nonostante all’epoca non debba essere stato molto considerato.

Tantissima carne al fuoco.  Dust Tears And Clouds è buono ed è pure un affare.

Tracklist

Dust Tears And Skinny Legs Poets

01. Sometimes At The Beginning
02. Talking With Ghosts – One
03. Prisoners Of Memory
04. More Horizon – One
05. More Horizon – Two
06. Trail Not Found
07. Talking With Ghosts – Two
08. Pure Blue Love

Please Don’t Count The Clouds

01. Gianluca Becuzzi –     Deep Green Dreamer
02. Gianluca Becuzzi / Fabio Orsi – Found
03. Gianluca Becuzzi / Fabio Orsi – Lost
04. Fabio Orsi – At Last As Naked Clouds