A-SUN AMISSA, You Stood Up For Victory, We Stood Up For Less
Gli A-Sun Amissa, alla base, sono un duo inglese chitarra più violoncello, che qui collabora con un clarinettista. Non mancano, per completare il lavoro, interventi di pianoforte e aggiunte di field recordings. In pratica salta fuori un incrocio tra drone di chitarra e quel minimalismo classico che tanto piace alle etichette ambient oggi, con un tocco di “darkjazz” piuttosto denovaliano, a questo punto. L’uscita fisica è un vinile (splendido l’artwork bucolico) che suddivide in due parti You Stood Up For Victory, We Stood Up For Less. Il lato A sembra la descrizione di un’alba autunnale: c’è un po’ di nebbia e il freddo della notte ancora penetra le ossa, ma il sole sta per arrivare. Il lato B, invece, introduce elementi molto meno rassicuranti, le atmosfere sono più oblique, il clarinetto più sofferente. Dal punto di vista formale questo è un signor disco. Non esistono regole scritte per questa musica, strutturalmente molto libera, ma in questi anni ne abbiamo sentita tanta, sia noi, sia – a giudicare dalle soluzioni adottate – gli A-Sun Amissa. Quello che serve è un po’ più di sangue.